venerdì 24 maggio 2013

Il Massaggio Neonatale e le coliche gassose nel bambino



Sono molte le mamme  che mi contattano e si avvicinano al massaggio neonatale perché il loro bambino/a soffre di colichine.
Fortunatamente sempre più pediatri cominciano ad indirizzare i genitori verso soluzioni semplici, naturali, istintive e soprattutto a portata di mano (nel vero senso della parola!).

Tra le manualità del massaggio neonatale aimi, c’è una vera e propria sequenza che viene insegnata ai genitori proprio per prevenire ed alleviare le temute coliche.
E’ una sequenza specifica nella quale si da molta importanza al ritmo (si ripete ogni manualità per sei volte e poi tutta la sequenza per tre). Quando si decide di tentare la strada del massaggio per contrastare le coliche, si consiglia al genitore di effettuarla come vera e propria terapia per circa due settimane, durante le quali si massaggerà il bambino per almeno due volte al giorno.

E’ importante non aspettare la crisi vera e propria ma anzi giocare d’anticipo.
E’ risaputo che spesso le coliche si presentano sempre agli stessi orari e prevalentemente nelle ore serali.
Spesso per i genitori (chi ha avuto bimbi con le coliche lo saprà bene!) è davvero dura avere a che fare con un piccino tutto urlante, che ininterrottamente piange disperato senza trovar sollievo…ma teniamo sempre a mente che per loro è tutto nuovo e il dolore delle colichine li pervade tutti facendoli sentire davvero male (nei bambini c’è un equilibrio così perfetto e sono così sensibili, che il minimo fastidio è vissuto in ogni parte del corpo…totalmente!).

E’ appurato ormai che i bambini allattati al seno hanno minori possibilità di soffrire di coliche e se ne soffrono trovano comunque un gran sollievo quando si attaccano al seno, piangono di meno e per minor tempo, così come i bambini che vengono tenuti a contatto col corpo della madre, per esempio chi viene portato nella fascia! Il contenimento in questi casi è davvero molto utile perché i bambini che soffrono di coliche tendono (per il doloroso fastidio) a disorganizzarsi maggiormente e non c’è niente di peggio per un neonato del non contenimento…lo fa sentire perso, senza corpo, senza limiti!

Come potrete dunque immaginare il vero sollievo non è dato dal massaggio in sé per sè, quanto dall’essere accolto, ascoltato, capito, soprattutto nel momento del dolore, della difficoltà. Senza dubbio la tecnica aiuta e sostiene ma ciò che più di tutto aiuta è l’amore di mamma e papà!! Come altro spieghereste la minore incidenza di coliche nei bambini portati e allattati al seno??
Di conseguenza il massaggio neonatale non è una mera tecnica per dare sollievo fisico…o meglio è anche questo ma è molto molto altro!
E’ un modo di stare insieme, è curare la relazione d’amore, favorire il bonding e l’attaccamento sicuro. E’ trovare il tempo da dedicarsi vicendevolmente, imparare a conoscersi, leggere i segnali della comunicazione più vera e vitale: la comunicazione non verbale, quella che passa dal corpo…e si sa…il corpo non mente!!

…Niente è meglio delle mani di mamma, niente è meglio del suo odore quando mi tuffo nel suo seno, niente è più medicamentoso del suo latte…quando bevo quel liquido tanto buono, bevo di lei e di lei mi nutro. Lei è il tramite tra il mondo da dove vengo e questo mondo… e lo sarà per tanto tanto tempo ancora…

Se vi va di approfondire vi consiglio di leggere “Massaggio al bambino, messaggio d’amore” di V. McClure – ed. Bonomi. 

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Qui troverete tutte le info tecniche sulle manualità ed è un ottimo sostegno per i genitori che decidono di seguire un corso aimi.
Tengo a precisare che è fondamentale partecipare ad un corso con un insegnante certificato, nessun testo può sostituirsi ad un corso pratico e condotto da operatori qualificati.

E voi che ne pensate?
Il vostro bambino soffre di coliche?
Lasciate il vostro commento o contattatemi sarò felice di rispondere alle vostre domande.

Al prossimo post miei cari/e!

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