venerdì 4 ottobre 2013

Fiori di Bach: Chicory

Per utilizzare efficacemente un fiore bisogna partire dal fiore stesso, conoscere il fiore intimamente, percepirne la dimensione simbolica che rimanda alla sua funzione e da qui passare poi all'analogia che lo lega all'uomo.
i fiori sono portatori di una realtà funzionale: ogni persona possiede le caratteristiche di ogni fiore e attraversa, durante lo sviluppo fisico e psicologico, fasi evolutive che in negativo o in positivo passano attraverso il carattere del fiore.
Ogni fiore incarna una funzione psicosomatica che può riaccordare il nostro campo elettromagnetico portando enorme benificio.

Il primo fiore che mi sento di presentarvi è Chicory (cichorium intybus- cicoria selvatica). 
Perchè ho scelto questo fiore?
Forse perchè più di altri in questo momento lo sento vicino a me e al mio vissuto, forse perchè lungo i cigli delle strade ancora se ne trovano a bizzeffe o forse perchè è uno dei fiori che più si utilizzano nella maternità...

Chicory è legata al potenziale spirituale della maternità e dell'amore altruista.
Questa essenza spesso è utile per le madri eccessivamente chiocce e che desiderano fortemente avere sempre vicino coloro che amano, in realtà lo stato negativo del fiore ci porta ad essere madri bambine, madri bisognose che non sanno dare amore incondizionatamente ma che tentano sempre di manipolare sottilmente gli affetti, con sottili e subdoli stratagemmi e che non aspettano altro di trovarti in fallo per poterti rinfacciare tutti i sacrifici che hanno fatto per te.

Spesso però si somministra ai bambini che richiedono molte molte attenzioni, bambini affettivamente esigenti e che pretendono la nostra costante presenza.

Chicory ha a che fare con il lasciare andare, spesso la somatizzazione di Chicory si ha sottoforma di liquidi trattenuti (ritenzione idrica). Trattenere i liquidi nel linguaggio biologico significa sentirsi in pericolo, dunque suppongo che di base ci sia una paura...paura di non essere amati per ciò che si è (e dunque non riuscire ad amare gli altri per come sono a loro volta), paura di non essere accettati e riconosciuti, paura che si cela dietro il continuo fare qualcosa per compiacere l'altro e per avere il suo bene, la sua considerazione.

Ogni fiore ha più sfumature, l'importante è capirne la personalità per poi trasporla alle varie situazioni del quotidiano.
I tipi Chicory entrano in ansia per un nonnulla, pretendono considerazione e coccole, si preoccupano dei dettagli...

Chicory nel suo stato trasformato e positivo diventa uno dei fiori più belli, esprimendo il suo potenziale di archetipo de la madre universale, ci si occupa degli altri con grande amore e dedizione,, si dona senza aspettarsi nulla in cambio, calore, cordialità, tatto; si è protetti in se stessi, si è capaci di donare agli altri protezione e sicurezza.

"Lascio libero ciò che ho trattenuto!"

Ottimo rimedio per i bambini  e le mamme che cominciano l'avventura del nido, per i primi distacchi dalla mamma. Spesso mamme e bimbi necessitano di prendere lo stesso fiore nello stesso momento, poichè la loro energia è ancora la stessa anche se con sfumature diverse. Il legame profondo si evidenzia anche in questo.

Chi vuole può approfondire la conoscenza dei fiori con alcuni di questi testi:
"Terapia con i fiori di Bach" di Mechthild Scheffer, ed. Tea
"Fiori di Bach, analisi comparata delle essenze" di R. Orozco e C. Sanchez, ed. Centro Benessere Psicofisico




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