giovedì 25 aprile 2013

L'arte dello "sfrondare"...



Questa mattina sono andata al Nido delle mie amiche Giulia, Licia e Paola.
Insieme abbiamo organizzato un percorso bellissimo per le mamme ed i bimbi ed oggi era il primo giorno!! Purtroppo all'ultimo alcune delle partecipanti non sono potute venire ma il corso è partito ugualmente e come prima giornata sono stata proprio soddisfatta!
Agata e Federico sono stati i due fortunati bimbi che stamani hanno potuto farsi massaggiare una filastrocca dalla loro mamma!

Abbiamo avuto anche il tempo per parlare un po'... riguardo al problema che affligge la nostra quotidianità (mia e di Pimpi): il bagnetto!!

Pimpi ha sempre adorato fare ciaffe-ciaffe nell'acquina ma da qualche mese a questa parte sembra esser diventato il suo peggiore incubo. Appena gli rammento il bagnetto scoppiano le proteste e sta diventando impossibile anche solo cambiarlo...non vuole più entrare nel bagno!! Sono ovviamente disperata perchè a volte passano 12 o 15 giorni prima che possa riuscire a fargli un nuovo bagnetto (alias tortura...per me e per lui!).

A volte difronte a certe piccole cose che per noi sembrano banalità, si apre invece un universo segreto e nascosto ai nostri occhi. Noi abbiamo le nostre cose, i nostri ritmi, le nostre situazioni, le nostre rigide barriere mentali che ci obbligano a vedere la realtà secondo quello che abbiamo appreso .... facciamo le cose solo come le abbiamo imparate a fare, secondo certi ritmi e certi tempi, secondo un dictat interiore che sempre ci dice "si fa così!"...e vorremmo obbligare l'altro (lo facciamo continuamente coi piccini) a stare dentro le nostre regole mentali.
Ma quando per un motivo o per l'altro questo non è possibile, ecco che scatta la crisi!

Beh, i bambini sono bravissimi in questo!
Sono bravissimi a spogliarci di tutte le nostre mere certezze, sono maestri nel metterci di fronte a noi stessi.

Ci fanno spesso vedere cose di noi che non ci piacciono o che non vogliamo vedere.

E' importante per noi essere in orario, è importante per noi che si mettano le ciabattine prima di entrare in casa, è importante per noi che si lavino quando lo decidiamo noi, è importante per noi che finiscano la loro pappa o il loro latte...

i loro tempi sono altri, le cose importanti anche...

Il loro è un mondo fatto di tante piccole cose.
Amano la calma, la quiete, il silenzio.
Non sopportano di essere strappati alle loro attività per il cambio del pannolo...che cambia se diamo loro il tempo di finire il loro gioco?? Tanto ormai l'hanno già fatta, nooo??

La loro mente si sta imprimendo di ogni singolo stimolo, di ogni singola osservazione...e per tutta la vita!! E' uno dei più grandi lavori...e chi siamo noi per disturbarli continuamente e disturbare il loro processo di apprendimento?!

Stressiamoli il meno possibile, restiamo in ascolto, diamo loro il tempo necessario...aspettiamo che siano pronti per il cambio del pannolo o per il bagnetto.

So benissimo che non è facile essere mediatori dei loro e dei nostri tempi, a volte restiamo schiacciati tra la voglia di seguire il loro ritmo e proteggerli dal mondo che corre via e i doveri e le responsabilità che abbiamo nei confronti di questa pazza vita che va di fretta!

E' per questo che sostengo con forza che questo non è un mondo a misura di mamme e bimbi. Non si guarda ai loro bisogni...è un mondo adultocentrico che va di fretta e non lascia il tempo a nessuno, neanche ai bambini che stampano tutto indelebilmente nella loro mente...

Credo che dunque tocchi a noi grandi, a noi genitori e educatori"sfrondare" (come mi ha suggerito la mia amica Giulia) le nostre cose, le nostre situazioni, i nostri bisogni e i nostri rigidi schemi mentali.
Sfrondare e riportare all'essenzialità la vita di tutti i giorni, saper riconoscere in ogni momento cosa è davvero necessario per il bambino, cosa è davvero il suo bisogno reale...

a volte possiamo anche uscire senza aver lavato le manine o aver messo le scarpe buone, a volte anche se non è tutto a puntino va bene lo stesso...anche se non tutto è come la nostra mente ci dice che dovrebbe essere...

i bambini sono disarmanti in questo, sanno scardinare ogni regola inutile...chi l'ha detto che deve essere per forza così? Dove sta scritto?

Loro, più di noi seguono l'Intuizione, l'Onda Portante del Momento Presente, liberi da confini e limiti mentali...loro sanno Sentire ancora (fin tanto che non verranno risucchiato dal nostro mondo pazzo, fin tanto che non li avremo resi uguali a noi...) e si lasciano trasportare dalla Creatività, dall'Atmosfera che si crea...sanno quando è il momento giusto per ogni cosa, il loro momento giusto...non il nostro dettato da condizioni esterne.

Noi viviamo nella mente, nella testa.

Loro no!

Loro vivono nello Spirito, nel Cuore Essenziale delle cose, in tutto il loro corpo!!

...e ci aiutano a sfrondare la nostra vita le nostre inutili illusioni...




"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene  che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."

Antoine De Saint Exupery




domenica 21 aprile 2013

Corso di Massaggio Infantile Aimi a Pisa


Associazione le Dieci Lune organizza presso la propria sede, Centro Namastè in via Degli Artigiani n.7 a Pisa, una nuova edizione del corso di Massaggio Infantile Aimi.

Il corso è aperto a tutti i genitori ed i bambini da 0 a 12 mesi.

Ci incontreremo al Centro per 4 venerdì consecutivi ed impareremo un'antica arte di gioia e benessere.

Un momento unico e speciale per imparare un nuovo modo di stare insieme al nostro bambino.

Per informazioni ed iscrizioni al corso potete contattare il numero 349 64 38 941 oppure mandare una mail a martinalenzi@gmail.com.


Ecco il testo di riferimento:

Massaggio al bambino, messaggio d'amore - Vimala McClure, Bonomi Editore



mercoledì 17 aprile 2013

Ti massaggio una filastrocca

Ecco un'imperdibile esperienza da fare insieme ai vostri piccini.

Comunicare e stare insieme, sostenere il legame speciale mamma-bambino, avere un momento speciale tutto per noi, fermarsi finalmente ad ascoltare, a giocare, a canticchiare insieme...farsi le coccole!!

"Ti massaggio una filastrocca" è un percorso di lettura ad alta voce per mamme e bimbi da 0 a 10 mesi, integrato da manualità di massaggio infantile.

La voce della mamma accarezza l'anima così come le sue mani accarezzano il corpo. Un percorso esperenziale per vivere un momento prezioso ed intimo col proprio bambino, ninnarlo e coccolarlo secondo i suoi reali bisogni.

Cosa aspettate, iscrivete i subito!!

Per info e iscrizioni:
Info@nidoilbiancospino.it
Paola 3208717353

sabato 13 aprile 2013

Parole inutili intorno alla pancia...


Spesso, quando c'è una donna con la pancia, tutti si sentono di dover dire qualcosa, tutti si sentono un pò protagonisti di una storia che non è la loro, tutti diventano saccenti e professoroni, esperti in materia cominciano ad elargire senza che gli sia richiesto pareri e consigli.

OIBO'!! Niente di più pericoloso e fastidioso...
La reazione ovviamente cambia da mamma a mamma: c'è chi subisce e soffre in silenzio, sentendosi ferita da certe parole e chi tira fuori tutta la propria rabbia e ribellione...mandandovi a quel paese!!!

Beh, per non rischiare incidenti diplomatici vi consiglierei di farvi gli affaracci vostri!!! ;))

Non si è ancora capito perchè quando non hai la pancia tutti ti lasciano fare la tua vita senza interferire e quando invece la pancia arriva, la gente intorno a te sembra impazzire e tutti si sentono in dovere di dirti cosa devi o non devi fare!! Ragazzi, la pancia è la mia ed il bambino pure!!
Perchè non cominciate a vedere cosa c'è da cambiare nelle vostre piccole vuote vite anzichè occuparvi delle pance altrui??

Questa è una gravissima mancanza di rispetto nei confronti della mamma, della pancia e del bambino!
State mettendo il naso in affari che non vi riguardano, state offendendo la capacità della madre di essere tale, state mettendo bocca su una cosa Sacra che la madre non è disposta a condividere con tutti...
E' un momento della famiglia, della madre, del padre e del bambino.

Quando si ha la pancia non si ha voglia di sentire luoghi comuni, non si ha voglia di essere accomunate al resto del mondo e delle esperienze: la nostra esperienza, la nostra gravidanza, la nostra storia...sarà diversa da tutte le altre...è la nostra!

Ci vuole delicatezza, rispetto, accoglienza, pazienza, tempo...solo se la madre vi invita ad entrare potete entrare, solo se vi apre il suo cuore.
Non tutti possono toccare la pancia...spetta alla madre decidere chi può farlo.
Chi non può farlo non deve offendersi, forse si sta ponendo nei riguardi di mamma pancia in un modo poco gradevole o pretenzioso!!

E' importante il comportamento di chi sta intorno alla madre...lei ha bisogno di amore, coccole, rispetto, empatia, silenzio!

Non vuole sentire le storie dell'orrore dei parti delle altre...lei ha già le sue paure e le sue apprensioni, non vuole sapere se la suocera ha allattato oppure no, non riguarda lei questo, non vuole sapere la storia della pancia bassa, tonda o stretta...del maschio o della femmina...

La madre vive profondamente, in una dimensione che nessuno di voi conosce...tutte le vostre parole inutili la distolgono dalla sua percezione, la disturbano.

La madre che è in attesa del proprio bambino è una Porta tra il Cielo e la Terra...tenetevi per voi le vostre parole: si può stare solo in silenzio difronte a Dio!!!

Lasciate lo spazio ed il tempo alla madre di vivere la propria storia d'amore...riguarda solo lei ed il suo bambino. Accoglietela ed amatela se lei ve lo lascia fare, ma non entrate mai senza chiedere permesso.

Siate rispettosi e riverenti con la Vita!

Religioso silenzio, poichè la Vita non ha bisogno di parole!

Astenetevi dal dire cose (stupide) solo per dar fiato alla bocca o perchè pensate che si debba dire per forza qualcosa...come recita un vecchio proverbio "il silenzio è d'oro"!!

La mamma ed il bambino apprezzeranno.

Mamme in attesa...


Proprio ieri parlavo con una mia carissima amica che è in dolce attesa e sentendola parlare, mi sono rivista quando aspettavo il mio Pimpi.

Mi è venuta così l'ispirazione a scrivere questo post...perchè credo che ci sia qualcosa di molto profondo che accomuna tutte le donne con il pancione.

E' una storia d'amore, è una storia segreta che si scrive dentro il corpo, che si apre il varco nelle tue cellule, nelle tue viscere...in silenzio qualcosa arriva e si annida in te e il tuo corpo senza che ancora tu lo sappia, si rende disponibile a riceverlo, lascia fare, gli da spazio, luce ed energia...
Arriva così una scintilla di Vita nel tuo ventre.

Tu donna cambi, cambi dal concepimento, dal momento stesso in cui la tua cellula uovo si è lasciata penetrare dal piccolo semino...tu sei già mamma.
Nessuno lo sa, tu stessa lo ignori ma sei già mamma...segretamente la Vita ti porta la Vita e tu l'accogli senza poter far altro.
Non esiste sulla Terra Magia più grande.

E' meraviglioso che tutto questo non si veda, è meraviglioso che sia così protetto e nascosto dentro di te...non c'è niente di più grande. Sublime.

...Cambiano le tue cellule, i tuoi occhi, il tuo viso, la sua luce...cambiano i pensieri, le idee.
Cambiano le emozioni, le sensazioni. La tua sensibilità è più forte, delicata...ti puoi ferire subito.

Il moto delle tue emozioni sembra un mare che ora è calmo ed ora furente...a volte il mare trabocca, è in piena e dai tuoi occhi esce a gocce, a fiumi. Salato.

Nessuno conosce questo meraviglia, questo stato (che chiamano interessante) , nessuno sa cosa ti attraversa.
Neanche tu lo sai.
Non sai dargli un nome, non sai più chi sei, cosa sei.

Sei diversa ancora tu...ma non più tu. Non sarai più quella che eri...
Sarai qualcuno che ancora non conosci...
Chi sarai?

E chi c'è li dentro?
I tuoi modi cambiano, i tuoi gusti anche...qualcosa ti piace ancora altro non ti piace più.
La tua energia cambia. Sei mossa da altro. Non sei più tu a guidare il tuo corpo. Non sei più tu a tenere le redine di te stessa.
Un'intelligenza superiore, un Bene più grande ti muove e ti fa sentire cose che prima non sentivi, cose che gli altri non potranno sentire mai.

Tu sola puoi sentire, tu e il tuo bambino.
Voi soli i protagonisti di questa storia d'Amore, voi soli.
Adesso siete Uno, finalmente completi come nel Paradiso.

Tutto il mondo sta fuori da voi.

Tutto l'Universo che conta vi sta dentro!!!


domenica 7 aprile 2013

La casa...coi bambini: la casalinga disperata

Beh, che dire io non sono mai stata una casalinga modello, nè una massaia provetta...direi piuttosto che ho sempre rassomigliato ad una specie di desperate housewive, apprendista!

La nostra casa è sempre stata più o MENO ordinata ed il giardino era quanto meno presentabile...
Poi quando abbiamo saputo che sarebbe arrivato Pimpi, è cominciata una sorta di corsa al restauro, per ottimizzare gli spazi e allargarci: nell'ultimo anno e mezzo,i nfatti,  si sono aggiunte stanze da pulire!! AHIMé!!!! 
Tanto lavoro in più ma alla peggio o alla meglio ce l'abbiamo sempre fatta...fintanto che...

è nato il nostro piccino e ...
e da lì il passo verso il tracollo e l'abbandono di ogni attività casalinga, culinaria e giardiniera è stato brevissimo!!
...la nostra casa non assomiglia più a una casa ma piuttosto ad una sorta di grande magazzino dove accumuliamo scatole, giochi, accessori di vario genere, generi alimentari e supellettili 
mentre...il giardino è perlopiù...morto!! Diciamo che resistono solo quelle piante che hanno deciso di sopravvivere nonostante le intemperie e la siccità!! Beh, una sorta selezione naturale darwiniana!!!

Se vogliamo fare un viaggio nei cassetti e negli armadi c'è il rischio di non ritornare più, perdersi tra i calzini spaiati e le mutande appallottolate su se stesse è un attimo.

Cercare un documento o un foglio importante potrebbe richiedere giornate di lavoro non retribuito...cosa che fa andare letteralmente in bestia il mio maritino che a suo dire è il re della precisione e dell'ordine (Apro una parentesi...lui è della vergine e si dice che i nati sotto questo segno siano dei veri spaccamaroni...precisi e pignoli...Mah??)...

Il nostro guardaroba è una cabina armadio BELLISSIMO direte voi, Sì, vi rispondo io...ma solo alla mostra del mobile!! Credetemi non è un bel vedere quando aprite la cabina e gli indumenti sono ammassati l'uno sull'altro in ordine casuale...e rovistare tra le mensole polverose in cerca di un qualcosa che si possa indossare è davvero terribile...soprattutto per gli allergici agli acari come la sottoscritta!!
Eh, beh...errori di sbagli!!!
Infatti la nostra cabina armadio è piena di tutto...nel senso che c'è proprio tutto, oltre ai vestiti...che poi ti metti sempre le stesse tre cose per tutta la stagione...
scatole, buste, scatolette, borsette, borsine, astucci, cinture, fiocchi, lacci, saponette profumate, olii essenziali, fiori di bach, creme ricordo (nel senso che mi devo ricordare di comprarla!!), cravatte, foulard...e str...anezze varie!!!

Le cose in casa nostra non hanno ancora un posto...e mi domando se mai ce l'avranno!!!

Poi magari presa da una forte ispirazione mi metto a riassettare tutto...e mi prometto "dai, che stavolta ce la faccio a tenere tutto al suo posto!!"...ma poi mi dimentico che le cose di casa mia camminano per conto loro e se ne vanno di qua e di la a cercare il loro posto preferito!! E allora mi domando: perché devo ancora ostinarmi a tenerle nei posti che non amano?!

E poi, come se non ci fossero già abbastanza complicazioni a tenere in ordine una casa...ecco che, con l'arrivo dei pupi, fare le faccende domestiche diventa un vero miraggio!!

Impossibile vincere!!!
Mammamarty 0 - Casa in disordine 1




giovedì 4 aprile 2013

...un passaggio, la trasformazione

Per tutta la gravidanza ho pensato che il parto fosse la meta, ero concentrata su quel momento e per tutto il tempo ho sempre pensato a quel giorno...ero spaventata certo, come ogni donna che è incinta per la prima volta e va incontro a qualcosa che non sa e non conosce...

Era come se nulla esistesse dopo quell'evento, tutto girava lì intorno a quella data...ed io mi preparavo per essere pronta.

Non ho mai pensato al dopo...in qualche modo avrei fatto!

Ero solo concentrata sul grande passaggio che ci aspettava...avevo puntato tanto su questo e desideravo che tutto andasse come doveva andare...il mio bambino lo ha sempre saputo e lavorava con me per questo. Lui è sempre stato preciso e puntuale e assecondava ogni mia speranza...devo dire che è grazie a lui che ho potuto realizzare il sogno di partorire a casa!!

Ricordo che l'ultimo mese di gravidanza mi sentivo come una bomba ad orologeria, per la prima volta nella mia vita non potevo controllare quell'evento, per la prima volta non ero io a decidere come sarebbe andata...potevo solo fidarmi e affidarmi...a Dio, alle cure amorevoli delle persone che avevo scelto di avere vicino e al mio bambino, lui era quello che più di ogni altro conosceva il Viaggio che ci aspettava...lui conosceva la meta.

...e poi arriva quel giorno atteso e temuto...
sapevo in cuor mio che non sarei più stata quella che ero fino a quel giorno...ma allora chi sarei stata?? Quale trasformazione mi attendeva?...verso quale ignoto destino stavo andando...e chi sarei diventata io?? ...fino a quel giorno conoscevo solo quello stato...dell'essere!!! Cosa sarebbe accaduto a tutto ciò che di me conoscevo??

...Una Traformazione!! Un Passaggio!!

Non si torna più indietro, si può solo andare avanti...non si è più soli...

...Parto per un Nuovo Viaggio!

Essere Mamma...!

Niente di più grande,
profondo e complicato...niente di più meravigliosamente bello!!!

Da dove si parte? E dove si arriva?...che cosa si perde? e che cosa si acquisisce??
Ci sono regole o teorie? Ci sono ausili o consigli? Ci sono scuole o libretti allegati??...
Niente di tutto questo!

Mamme si nasce, nel momento stesso in cui lo si diventa...e poi lo si impara con la propria misura, sulla propria pelle...
Spesso si abbandona tutto per andare incontro a questo grande compito che la Natura ci ha donato, si perdono parti di noi stesse per ritrovarne di nuove...Siamo quello che siamo sempre state? Lo siamo ancora?...o forse no, forse non lo siamo più...siamo altro...una Donna Nuova, una Madre!

Quante cose ci stanno dentro a questa piccola e breve parola ..."Madre"...
mi sembra che ci sia racchiuso l'Universo...Stà tutto lì dentro!
A volte le forze vengono meno, le energie mancano e ci si scoraggia di fronte alla mole di lavoro che c'è da fare...si prova a far tutto, a tenere in piedi come una maga equilibrista...il lavoro, la casa, la famiglia...piccole e grandi cose che ti piacerebbe ancora fare...

mi viene in mente un'altra parola: abnegazione totale...Leboyer parlava di questo sentimento nel suo libro "Per una nascita senza violenza"...spesso mi ritorna alla mente, come a ricordarmi che io non sono più per me o almeno non lo sono più per intero...Prima c'è lui, c'è il mio piccino!!

Forse alcuni non saranno d'accordo ma io non posso fare diversamente, è ciò che sento, è la mia biologia dell'esser madre...non posso dare la priorità ad altro...per quanto io ami il mio lavoro, le mie cose...beh, tutto diventa niente difronte ai momenti con mio figlio!
Questa è la vita che voglio vivere, questo è essere madre per me.

Tutto impallidisce difronte ai suoi occhi e alla sua voce che ti chiama...
Folle innamoramento che ti fa dedicare l'intera vita ad un altro essere...
Ma allora sei ancora tu o diventi altro...e se sei altro, cosa altro sei???
Sei Mamma!!!...e questo basta a dir tutto...

...a volte mi sgomento perchè non riesco a far tutto quel che vorrei, perchè non riesco più ad organizzarmi e perchè le mie giornate sono supercorte, senza più un ritmo preciso e non posso dedicarmi ad alcune delle mie cose...
spesso mi deprimo per questo...ma poi...guardo davvero le mie giornate e mi rendo conto che stò facendo la cosa più bella, difficile ed importante del mondo: sto crescendo mio figlio!!
E per niente al modo cambierei tutto questo!!!

Ascoltare il bambino, imparare ad amare...

C'è una poesia nella vita che gli adulti ignorano...

C'è una poesia che agli adulti sfugge, così come sono sempre presi dai loro impegni.

C'è un mondo fatto di colori, emozioni e sensazioni impalpabili segreto e nascosto, dimenticato.

Un mondo delicato fatto di attimi sempre nuovi, fatto di presente ...è ora...ora...ora...ora....

E' il mondo puro ed incontaminato dal quale tutti veniamo, è lo stato naturale del nostro essere al mondo: felici, pieni d'amore, senza paure...non è un luogo, è più che altro uno stato dell'Essere.

E' la poesia della Vita così come la vedono i bambini.

E' la Vita stessa che i grandi scambiamo per le cose da fare, per il lavoro, per le cose da avere/ottenere...

In quel luogo dimenticato, siamo nutriti. Lì siamo al sicuro come nel grembo della mamma e siamo esattamente quello che siamo: noi!

Lì non c'è differenza tra centro e periferia: in quello stato noi abitiamo tutto il nostro corpo, siamo in contatto con ogni parte del nostro corpo e del nostro animo...non c'è divisione tra dentro e fuori, non c'è divisione tra corpo e mente...siamo al centro del nostro Sè, è così che nasciamo, puri e luminosi...

Il respiro è libero, è fluido, diventiamo ciò che facciamo...completamente assorbiti dalla Luce...

ma poi che cosa succede??
Ad un certo punto gli adulti (il loro mondo) ci trascinano nelle loro cose confuse, nel vortice del loro caos...svanisce la luce ed il respiro si frattura...ci portano lontano dal nostro centro, ci tarpano le ali e perdiamo la capacità di vedere i colori intorno alle persone.
Ci dicono che siamo sbagliati che così non va...ci dicono cosa dobbiamo fare, come dobbiamo essere...e noi facciamo come ci dicono loro perchè ci fidiamo e perchè senza il loro aiuto siamo persi.
E poi perché
Noi bambini non abbiamo alternativa...
Nessuno ci chiede cosa proviamo.
I grandi non ci chiedono perchè piangiamo, perchè certe cose o persone non ci piacciono, perchè vogliamo dormire con mamma e babbo, perchè ci piace la "ciuccia" di mamma...
tutti ignorano la nostra opinione, nessuno ci domanda se soffriamo o se siamo felici, l'unica cosa che importa è che non disturbiamo troppo, che facciamo i bravi, zitti e fermi...

...ma noi dobbiamo crescere e per farlo abbiamo bisogno di usare tutto il nostro corpo, abbiamo bisogno di coccole, amore e tempo...ci piace la calma...noi dobbiamo registrare così tante informazioni nella nostra testolina...dobbiamo osservare, guardare...fermarci per strada a osservare il calesse che passa, fermarci nel prato a guardare la coccinella che sta sulla margherita...non importa se voi avete fretta...dove volete trascinarci?? Continuate a distoglierci da ciò che facciamo.
Quando ci fermiamo a seguire la nostra ispirazione ci trascinate via perchè andate di fretta ...e quando corriamo su e giù per sperimentare la velocità ed il movimento ci volete calmi, zitti e fermi...

Ma allora?? Che messaggio ci mandate??...Ci avete mai pensato?? Ci fate sentire sempre sbagliati, inopportuni, fuori luogo...
...e noi abbiamo spesso paura di non meritare il vostro amore e così ci adeguiamo...ma perdiamo la nostra vitalità per star dietro a voi grandi, perdiamo la nostra gioia, la nostra libertà.

Sminuite i nostri sentimenti e il nostro pianto dicendo che facciamo solo bizze...
noi non facciamo bizze se ci ascoltate davvero...ma non con le orecchie...

Se ci lasciate il nostro tempo e se ci accompagnate con pazienza ed amore nelle nostre meravigliose scoperte, ne gioverete anche voi: ...potreste ritrovare la vitalità perduta, quella che altri adulti prima di voi vi hanno derubato strappandovi alla quiete del vostro modo interiore.

Tutto questo si ripete di generazione in generazione senza fine...e non ci sarà fine se un numero consistente di adulti non cominceranno a guardare e guarire le proprie ferite...

Noi siamo il vostro specchio...i bambini hanno la capacità formidabile di mettervi a nudo, di fronte a voi stessi, di fronte al bambino ferito che ancora siete.
Non abbiate paura di guardare lo specchio!

Possiamo aiutarvi a ritrovare la Luce...qualcuno un tempo disse "se non ritornerete come bambini, non entrerete mai nel Regno dei Cieli..."
Noi siamo molto più vicini di voi alla Luce...da là veniamo, così come ci venite voi che lo avete dimenticato.

I grandi vogliono renderci uguali a loro, ingabbiarci con i loro "dictat" socialmente accettati...
Il mondo non cambierà mai così...

I grandi continuano a non scoltare i piccoli, continuano a non fidarsi di loro...
e se ne sapessimo più di voi??
Non siamo recipienti vuoti da riempire a piacimento con nozioni, abitudini e comportamenti...
Nasciamo già con una nostra indole, con i nostri talenti, con le nostre predisposizioni e con il nostro carattere...
Non soffocateci...aiutateci piuttosto a diventare degli adulti sani ed equilibrati.
Senza di voi non siamo niente, il vostro è un compito altissimo...
Sostenete il nostro volo, aiutateci a sviluppare le nostre peculiari attitudini: noi non somigliamo a nessuno e non siamo qua per soddisfare le vostre esigenze, non siamo qua perchè sulla nostra vita possiate riscattare la vostra infelicità...
Questo non è Amore!

Guarite dalle vostre ferite e guardateci con gli occhi dell'Amore.

Non imparerete ad ascoltare i bambini se prima non imparate ad ascoltare il vostro bambino interiore che urla.

I bambini insegnano a diventare grandi davvero, con i bambini si diventa genitori e diventare genitore significa amare incondizionatamente.

I bambini sono i nostri Maestri, come diceva Maria Montessori.
Nella Vita non esiste scuola più grande di questa.

Tutti i grandi sono stati bambini una volta.
Ma pochi di essi se ne ricordano.
Antoine De Saint-Exupèry




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...