sabato 1 giugno 2013

Le Dieci Lune vincono il Premio Don Nesi 2013


L'Associazione Le Dieci Lune ha vinto il Premio Don Nesi per il 2013!

Per chi non conoscesse, la Fondazione Don Nesi si occupa di educazione nonviolenta e ogni anno premia un personaggio, ente o associazione che si occupi di questo in maniera esemplare e portando il suo operato nel mondo. 

Per tanto, quest'anno sono felicissima di comunicarvi che noi de Le Dieci Lune abbiamo vinto il premio Nesi per Una Nascita Nonviolenta.

Ieri si è svolta la premiazione presso la Sala Consiliare Provincia del Comune di Livorno.

A seguito della premiazione ha avuto luogo un bellissimo dibattito dal titolo "Per una nascita nonviolenta", condotto da Gabriella Falcicchio, ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Unversità di Bari, da tempo impegnata su queste tematiche.
Durante il dibattito sono intervenuti vari ospiti, tra tutti Massimo Srebot, ginecologo presso Usl 5 di Pontedera che ha portato il suo interessante punto di vista e la sua esperienza sull'evento nascita, denunciando gli errori/orrori degli interventi medici durante travaglio e parto e rivendicando a gran voce la naturalità della nascita.
Srebot ha inoltre sottolineato come le evidenze scientifiche confermino, ormai da tempo, che la sicurezza del parto, la salute della madre e del bambino siano fortemente interconnesse con il rispetto dei loro tempi e come sia invece dannoso e controproducente l'intervento a priori e nelle gravidanze fisiologiche. 

La nascita non violenta è una nascita rispettata dove le mani degli operatori non sono mani che violano la donna ma anzi mani che sanno accogliere, aspettare che il tempo sia pronto. Mani che massaggiano e che rassicurano, non mani che penetrano, dirigono o invadono. Questo è importante.

La nascita tocca tutti, come ci ha suggerito la Falcicchio, interessa tutti perché tutti siamo nati.
Chi opera nel settore nascita opera su tutti gli ambiti dell'esistenza, opera nel sociale. Portare un nuovo punto di vista sulla nascita, significa fare una rivoluzione.
E' importante sapere questo perchè questo può cambiare il mondo!

Estendete questo concetto, non soffermatevi sul segmento nascita...quella è solo una parte del tutto.
La nascita interessa tutti proprio per questo motivo, sta alla base dell'esistenza, è il nostro ingresso nel mondo e -consapevoli o meno di questo- ci accompagnerà per il resto della nostra vita, condizionando e influenzando le nostre relazioni, i nostri amori, il nostro modo di stare al mondo.

Credo però, che per guarire la nascita, sia necessario curare dapprima la gravidanza.

La consapevolezza nasce dentro di noi lentamente, con impegno e dedizione; si acquisisce pian pianino, attraverso le scelte e le domande che ci poniamo di volta in volta...
Noi portiamo al mondo noi stessi, il nostro vissuto, le nostre ferite (spesso ferite di nascita registrate nella memoria cellulare) e non potremo mai offrire alle nuove creature una nascita felice e non violenta se dapprima non facciamo un lavoro su di noi.

Dobbiamo prima guarire le nostre ferite o mai niente cambierà.
Questo significa affrontare un percorso personale di ricerca, lavorare su di noi e portare ad elaborazione i nostri dolori.
Noi impariamo ciò che viviamo e se abbiamo vissuto una violenza, la violenza sarà ciò che daremo all'altro...perchè è ciò che abbiamo registrato dentro.

Come vedete dunque, non si parla solo di nascita, bensì di tutti i piani dell'esistenza...è tutto più complicato ma potrebbe essere una strada perseguibile anche per sanare noi stessi.
...Del resto portiamo al mondo ciò che siamo...

Noi nel nostro piccolo proviamo a cambiare qualcosa...con i nostri strumenti con il nostro operato: regalare una nascita nonvilenta ad una madre e ad un bambino, significa regalare una nuova opportunità al mondo. 
Ibu Robin Lim, l'ostetrica dai piedi scalzi ha raccontato tutto questo in una semplice frase che spesso torna alla mia mente che conferma quanto detto: "Crediamo che un inizio della vita sano e dolce sia il fondamento di una vita d'incanto. La pace nel mondo può venir costruita cominciando oggi, un bambino per volta".

Un grazie immenso a Polina, il suo operato è insostituibile, la sua presenza unica e rispettosa, sempre! Grazie a Le Dieci Lune, l'esistenza di questo piccolo grande clan di donne forti e consapevoli, rende questo mondo un posto migliore dove finalmente le donne possono scegliere come e dove partorire...è solo una piccola parte del tutto ma non è cosa da poco...
La rivoluzione parte sempre da noi e in ogni attimo le nostre scelte possono cambiare il mondo intero...

Grazie, un caro abbraccio a tutti!

Polina Zlotnik durante il suo intervento


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